HALVING DAY

Pubblicato il: 20/02/20 4:10 PM

20 Febbraio 2020

E’ ormai conosciuto il meccanismo della blockchain  su cui si basa la produzione della  moneta virtuale Bitcoin. La blockchain è un registro pubblico e condiviso, sul quale si basa l’intera rete.

Si tratta di una successione di blocchi (catena) in cui sono riportate le transazioni che avvengono.

Ogni blocco viene scritto circa ogni 10 minuti da computers  che ne risolvono dapprima  un problema matematico (algoritmo).

Il meccanismo

I Bitcoin sono apparsi per la prima volta nel 2009 da uno sviluppatore (più probabile un team) sotto lo pseudonimo di  Satoshi Nakamoto, di cui attualmente non si hanno più notizie.
La criptovaluta è “minata” e  sorvegliata da  un’enorme rete di persone e società che costituiscono, con i loro personal computer, il network di nodi (peer to peer).

La criptomoneta è inoltre sottoposta ad una forte crittografia per validare e rendere sicure le transazioni.

I Bitcoin disponibili in rete sono 21 milioni mentre quelli effettivamente in circolazione sono circa 9 milioni. Il valore del Bitcoin è passato da 0 nel 2009  fino raggiungere il picco di 19.891 dollari nel dicembre 2017. Secondo il Financial Times gli scambi totali hanno raggiunto i 10 miliardi di dollari contro i 150 milioni di un anno prima.

Non esistendo una banca centrale che ne regolamenti l’andamento, per la produzione della moneta virtuale si è stabilito un numero massimo oltre il quale non deve essere minata ed è per questo motivo che circa ogni 4 anni la sua produzione viene dimezzata.

Per i primi 4 anni l’algoritmo dei bitcoin creava 50 bitcoin ogni 10 minuti. Dal 2012 ha cominciato a produrne 25  ogni 10 minuti e dal 2016 i bitcoin ne sono diventati 12.5  ogni 10 minuti. Ogni  4 anni circa , 210000 blocchi dimezzano la produzione . Questo meccanismo è detto Halving.
Il giorno dell’halving sembra che capiterà proprio quest’anno e avverrà a maggio.

Il prezzo aumenterà? Il 2020 ha segnato l’inizio di un trend in salita per la moneta elettronica. Analizzando il grafico ad un time frame daily, si evidenzia che il rialzo è partito a gennaio. Si è passati da un minimo di 6.909 dollari  fino a sfondare la soglia psicologia dei 10.000 dollari ed arrivare ad un massimo di 10.489 dollari raggiunto giovedì 13 febbraio, dal quale poi il prezzo ha invertito  per portarsi probabilmente a testare nuovamente la trendline dinamica da cui è sostenuto. Qualora dovesse rompere la trendline si porterebbe ad un primo livello supportivo di 9. 180 dollari (f1.)

F1) Grafico bitcoin time frame daily

Fonte: Investing

Per le materie prime il “valore intrinseco”   si calcola valutando la “scarsità” della materia  stessa in circolazione, il così detto stock/flow ossia la quantità di commodity disponibile sul mercato e quanto di quella commodity può venir prodotta. Non è ovviamente utilizzato il  metodo di valutazione di valore intrinseco di un’azione appartenete ad un’azienda che produce reddito.

Allo stesso modo viene valutato lo stock/flow del bitcoin.

Dal 2009 ad oggi si sono verificati due halving, in cui il numero dei bitcoin è stato dimezzato, procurando sul mercato una ridotta disponibilità  e un rispettivo incremento del prezzo.

Quest’anno l’halving potrebbe portare ad aumentare il valore del bitcoin. La conformazione tecnica, al di là del dimezzamento in arrivo, sembra essere comunque a rialzo. Considerando un time frame mensile è evidente il rimbalzo del prezzo a 6.909 dollari portandosi ad un livello (rispetto la scrivente) di 10.612 $. (f2)

F2) Grafico bitcoin time frame mensile

Fonte: Investing

Il prezzo potrebbe continuare la sua  salita fino ad un’area di 13.700 rotta la quale potrebbe portarsi a livelli superiori.

Non sappiamo se anche questa volta l’halving porterà ad aumentare il prezzo del bitcoin, sicuramente aumenteranno le attese e la volatilità già tipica di questo strumento.

Fonti: Bloombeg- Borsa Italiana- Financial Time

               

               

Dott.ssa Cristina Fenizia
Analista tecnico finanziario, socio affiliato SIAT e trader privato da più di 11 anni.
Mercati preferiti sono quelli del forex e commodities.
Attualmente collabora con il gruppo di Io Investo-Segnali di trading e con la Scuola di Trading
Toro’s.